Davanti a noi si svolge il terzo, ultimo incontro tra Plutone e la stella Altair. Il prossimo avverrà solo tra un quarto di millennio.
Altair è il guardiano della soglia per l'umanità. Il suo esame avviene su tre livelli: quotidiano, materiale, mentale e spirituale.
Il terzo incontro è il culmine, la sintesi e il completamento del mistero, dopo di che inizia una nuova trama.
Il triplice esame è un'opera titanica per uscire dalla foschia del sonno, imposta e accettata lungo il sentiero di minor resistenza. Questa è una prova di maturità dell'anima: dal potenziale alla realizzazione e alla prontezza per incontrare il proprio inizio spirituale. Tre aspetti - tre battaglie: inizio, culmine e epilogo. L'esito di queste battaglie determina se saremo in grado di uscire dal caos ed entrare in un nuovo ciclo del destino.
È particolarmente simbolico che tutto accada in Acquario: dobbiamo diventare registi del nostro copione.
Nella terza, ultima fase, la trama del destino raggiunge il suo culmine: vere essenze e ombre dell'anima appaiono sul tappeto dell'universo. Qui, tre moire - dee del destino - entrano in gioco, tessendo un filo invisibile di prove nel disegno del destino.
Cosa succederà?
Dopo tre incontri tra Plutone e Altair, ci attende un bivio: tre percorsi, tre livelli di difficoltà, con i loro misteri evolutivi o involutivi. Tutto dipende dalla scelta fatta e dagli sforzi investiti ora.
Dal 23 luglio all'8 settembre 2025: l'ultima possibilità di oltrepassare questa linea.
Plutone e Altair
Plutone, il sovrano dell'Ade, custode di risorse nascoste, ricchezze, potenti trasformazioni e profondità infernali, si connette con Altair, il cuore dell'Aquila.
Altair, l'alfa della costellazione dell'Aquila, una stella di prima magnitudine, la dodicesima più luminosa del cielo, dieci volte più luminosa del Sole. È un faro simbolico per i marinai e un punto di riferimento spirituale per i ricercatori. La stella degli occultisti e dei maghi, una pulsar spirituale che brucia le basse frequenze e risveglia la coscienza superiore.
Nelle tradizioni di diverse culture, Altair è un'aquila ferita, un uccello di Giove, un assistente di Zeus o un amante separato da Vega dalla Via Lattea.
Si ritiene che in esso sia custodita la memoria di tutte le idee creative dell'umanità. Sotto la sua influenza, si possono guarire i gusci spirituali, vedere la luce standard e risvegliare grandi progetti.
Ma Altair ha anche un lato oscuro: in congiunzione con Plutone, può risvegliare le ambizioni predatorie degli imperi, la crudele determinazione, il "camminare sui cadaveri". Questo aspetto può portare cambiamenti improvvisi, successi pericolosi, guerre, discordia, anomalie naturali.
Viviamo in un momento di cambiamento epocale. I flussi in atto sono unici e richiedono conformità. Possono essere diretti verso una creazione superiore o verso l'autodistruzione. La scelta spetta a ciascuno.